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Le cose che passano
«Nella vita,
sono molte le cose che passano.
Si trasformano, se ne vanno.
Il sonno finisce.
Una piccola ferita guarisce (quasi)
senza lasciare traccia.
La musica scivola via,
proprio come le bolle di sapone».
Come spiegare a un bambino soprattutto in questo periodo difficilissimo, il significato del tempo che passa e che quello che vive è frutto di una condizione momentanea, che passerà? Beatrice Alemagna, che ha scritto questo libro prima della pandemia, offre un ottimo strumento per rassicurare i bambini e non solo. Grazie a al suo modo un po’ sbilenco di rappresentare la realtà (i suoi personaggi sono sempre un po’ strani e buffi, ma molto vicini al tratto che avrebbe un bambino nel disegnare), a un testo lento e al gioco delle trasparenze - utilizza dei fogli di carta trasparente che, una volta spostati, svelano il cambiamento- ci costringe a rimanere sulla pagina un tempo più lungo che lascia spazio al pensiero.
Ma questo albo, oltre a raccontare le cose che passano, ci manda un chiaro messaggio rassicurante perché, ci racconta, che c’è una cosa che NON passa…
L’immagine di un caldo abbraccio pieno di amore, che chiude l’albo, ci dice che se è vero che tutte le cose possono cambiare, ce n’è una che non se ne va e non se ne andrà Mai…
“C'è un po' di filosofia, dentro, molta umanità, c'è un mondo che sfugge e che non è sempre facile, ma ci sono anche il riso, la leggerezza, la sorpresa.” Queste le parole di Beatrice Alemagna e se volete leggere l’intervista per intero che le fa Giovanna Zoboli (Topipittori) la trovate quiA questo link i libri dell'Alemagna presenti nella biblioteca R. Nicolini.
Per la fascia di età dai 3 anni
inserita 22/12/20